Sottoscritto da ApC e PdL e poi da quasi tutti i gruppi è stato approvato all’unanimità Comunicato stampa n.290 del 19/11/2012

Giovedì 15 novembre, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto dai capigruppo di PdL e ApC Roberto Andreoli e Giliola Pivetti e che riguardava la situazione del settore agricolo dopo il sisma del maggio scorso. Il documento, ricordando gli ingentissimi danni che il terremoto ha provocato nel nostro territorio, la siccità che lo ha colpito in estate e sottolineando come questi eventi rischino di comportare la chiusura di tante aziende agricole, chiedeva al Governo di impegnarsi immediatamente per l’erogazione di aiuti a favore delle imprese e per mettere in atto efficaci forme di sostegno finanziario di natura fiscale per esso. Il documento poi domandava alla Regione Emilia-Romagna di farsi promotrice assieme al Governo di accordi con il sistema bancario che permettano alle aziende agricole di accedere a condizioni agevolate al credito necessario al recupero delle infrastrutture, all’acquisto di attrezzature e di prodotti, al ripristino delle scorte e infine alla Regione di dare seguito in tempi celeri al proposito di modificare le norme urbanistiche, consentendo tra l’altro di consentire la ricostruzione anche in modo difforme all’esistente e su sedime differente a coloro che hanno subito gravi danni ad abitazioni o fabbricati agricoli.
Il Sindaco Enrico Campedelli, dopo che Roberto Andreoli ha letto in aula il testo di questo ordine del giorno, è intervenuto per ribadire che “oggi c’è l’esigenza di stare vicino alle vicende del mondo agricolo. Non possiamo permetterci di non curare questo settore e di rischiare l’abbandono dei terreni. Entro l’anno comunque sarà pronta la legge regionale su edifici rurali e centri storici”. Daniela Depietri (Pd) ha poi ricordato dal canto suo come per gli imprenditori agricoli danneggiati dal sisma “molto è stato stanziato ma poco è giunto nelle loro tasche. Il Comune e la Regione hanno preso o prenderanno provvedimenti importanti per il settore”. E se il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi ha manifestato l’appoggio a questo odg la consigliera Pd Maria Grazia Lugli invece ha preso la parola per dire che i finanziamenti non potranno mai dare la possibilità di ricostruire le nostre campagne come prima, “cosa che peraltro non serve più. Questa sarà l’occasione – ha detto – per fare rinascere la nostra agricoltura non a casaccio o basandoci solo sulla tradizione ma pensando a quello che le serve, innovando”. Il capogruppo democratico Davide Dalle Ave ha poi sottolineato come l’agricoltura possa rappresentare ancora un valido sostegno per l’economia di Carpi mentre il capogruppo IdV Andrea Bizzarri ha ripreso le parole della collega Lugli per ribadire come la ricostruzione dopo il sisma possa rappresentare una grande opportunità per sperimentare nuove tecniche di costruzione o innovare quelle tradizionali per i fabbricati rurali. Andreoli ha replicato come il sipario stia calando sul sisma che ci ha colpiti a maggio e come siano necessari tempi ridotti per l’approvazione della nuova legge regionale sulla ricostruzione. Il Sindaco Campedelli ha infine spiegato come i tempi siano a questo riguardo non brevi perché il terremoto in ogni comune ha significato problematiche diverse e dunque all’esame della Regione ci sono i diversi emendamenti presentati dai centri colpiti. “E’molto difficile mantenere questi vecchi edifici agricoli, anche per le rigide normative sugli edifici storici che ci impediscono di utilizzare tecniche e strumenti nuovi. Il mondo agricolo chiede – ha concluso - di avere gli strumenti per riposizionarsi, anche se oltre al sisma e alla siccità ora si è unito il problema delle tossine che hanno colpito i raccolti di mais”.
L’ordine del giorno, che è stato poi sottoscritto anche da tutti gli altri gruppi presenti in aula (ad esclusione della Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrillo.it-Prc), è stato poi approvato come detto all’unanimità.
 

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