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Disinfestazione: lo sforzo dei servizi tecnici comunali senza la collaborazione dei cittadini non è risolutivo – Decine di controlli in corso e sanzioni da 103 euro in arrivo

Sono numerose le telefonate e le segnalazioni di situazioni critiche che testimoniano quanto sia pesante e impegnativo, in queste settimane, il problema della eccessiva presenza di zanzare. L'arrivo, nel mese di luglio, della bella stagione ha riproposto la necessità di prevenire e combattere la fastidiosa presenza nei nostri territori della zanzara tigre e delle altre specie, a partire da quella comune: l'Amministrazione comunale ha attivato, già da fine maggio, il programma di interventi di disinfestazione su suolo pubblico e, parallelamente, l'indispensabile campagna informativa rivolta a cittadini e aziende, raccomandando la massima cura e attenzione ad effettuare propri interventi nelle aree private.

Infatti seppur il Settore Ambiente del Comune, come consuetudine da alcuni anni, ha svolto, tramite una ditta specializzata, la disinfestazione mensile di tutte le caditoie pubbliche (circa 17.000) con l'utilizzo di prodotti larvicidi, è molto importante ricordare che, come confermano le stime del Servizio Sanitario Regionale, solo il 30% delle caditoie è su suolo pubblico, mentre ben il 70% si trova in aree private, nelle quali la ditta incaricata dal Comune non può intervenire.

I cittadini e le aziende con sede sul territorio, sono chiamati a fare la loro parte nell'interesse generale, perché chi non effettua la disinfestazione nei propri cortili e giardini, rischia di rendere inutile lo sforzo del resto della comunità.

Per questo motivo in questi giorni, sollecitate anche da numerosi cittadini, sono in corso decine di controlli e verifiche su situazioni già individuate di mancato intervento e verrà applicata la decisione di sanzionare gli inadempienti, che si troveranno così una sanzione pari a 103 euro.

Nessuno deve pensare che si tratti di un problema marginale o collaterale, tant'è che la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano coordinato a scala regionale; tutti devono essere coscienti che l'attività congiunta tra interventi pubblici e interventi dei privati, sia cittadini che aziende, rappresenta l'unica possibilità per vincere questi sgradevoli ospiti; l'intervento attivo dei cittadini è quindi indispensabile anche per evitare di rendere superflue, di conseguenza, le risorse economiche impegnate.

Si ricorda che i prodotti per effettuare il trattamento delle caditoie si possono trovare nelle farmacie (a prezzi concordati con Federfarma), nelle parafarmacie e nei Consorzi agrari e che i focolai di moltiplicazione maggiormente a rischio sono ovviamente le pozze d'acqua e i luoghi di ristagno: i sottovasi, le caditoie e i bidoni: è necessario intervenire prima e dopo ogni periodo di assenza prolungato (come le ferie estive).

Per informazioni
Settore Ambiente del Comune
Tel. 059.649081

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