All’unanimità il Consiglio comunale di ieri ha adottato un provvedimento in autotutela --Comunicato stampa n.311 del 19/12/2014

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 18 dicembre, è stato votato all’unanimità l’annullamento in autotutela di una delibera approvata a maggioranza il 9 ottobre scorso dal civico consesso.
La delibera riguardava l’autorizzazione alla presentazione del Piano particolareggiato di iniziativa privata ‘PP 2-via Bernini’ che interessava un’area di 47 mila metri quadrati compresa tra le vie Alberti, Brunelleschi e Remesina interna e sulla quale era prevista la possibilità di costruire centinaia di alloggi. Autorizzazione resa possibile dal fatto che due dei tre proprietari del terreno avevano firmato ad aprile la domanda al fine di ottenere l’autorizzazione stessa (la normativa del Prg vigente impone il requisito che lo facciano nel caso non ci sia l’unanimità i proprietari che possiedono almeno il 75% della Superficie territoriale dell’intero Comparto, e i due richiedenti possedevano l’88% di questa). Nelle scorse settimane uno dei due proprietari firmatari ha però comunicato al Comune di non aver mai sottoscritto la richiesta di autorizzazione alla presentazione del Piano, richiedendo dunque l’annullamento della delibera: è poi successivamente stato notificato dal terzo proprietario (non firmatario) anche un ricorso al Tar per annullare la delibera del Consiglio.
L’assessore all’Urbanistica Simone Tosi ha replicato ieri in aula ad una domanda specifica del consigliere di Forza Italia Roberto Benatti che l’amministrazione non sa cosa stia succedendo al di fuori degli uffici comunali tra queste persone ma che era importante che per autotutela il Comune arrivasse ad annullare questa delibera, visto che erano venuti i meno i presupposti necessari alla presentazione della richiesta di autorizzazione e dunque alle legittima adozione dell’atto deliberativo del 9 ottobre scorso.
 

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