Votato in Consiglio comunale l’acquisto del diritto di superficie dalla Polisportiva Pietri

E’stata votata nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, 23 marzo, la delibera con la quale l’ente locale sancisce la sua volontà di acquistare dalla Società Cooperativa Polisportiva Dorando Pietri una parte del diritto di superficie concesso alla Polisportiva stessa fino all’ottobre 2031, così come prevede lo Studio di fattibilità del cosiddetto Polo della Creatività presentato nel settembre scorso in Consiglio: il tutto per destinare una parte dell’edificio di via Nuova Ponente alla nuova sede del Centro per l’Istruzione degli Adulti (CPIA, spesa prevista 430 mila euro), a spazi di formazione, promozione e documentazione destinati alla nuova sede di Formodena (per la quale si pagano ora 72 mila euro annui di affitto) e dell’Archivio documentale Labirinto della Moda, oltre che di Carpi Fashion System. Inoltre qui troveranno sede  uffici e laboratori per il co-working (spazi di lavoro comuni) e attività di incubatori d’impresa per i giovani oltre al cosiddetto Fab-lab (che comprende laboratori di ricerca e innovazione e officine di fabbricazione digitale con stampanti 3D), in una struttura che ha l’ambizione di sostenere l’occupabilità tramite la creazione di reti tra istituti scolastici ed imprese. La delibera prevede una spesa per il Comune di 340 mila euro (più 16800 euro di spese notarili, nel Bilancio 2016 erano stati inseriti 370 mila euro). Il 31 marzo prossimo è prevista la firma del rogito.
Romana Mattioli, che per il Comune si occupa di Qualità dei servizi, Organizzazione e Formazione, illustrando la delibera ha ricordato come i locali della Polisportiva siano apparsi idonei a realizzare gli obiettivi sopra descritti e che l’intervento servirà anche a riqualificare spazi ora non utilizzati. “L’Agenzia del Demanio di Roma ha definito congrua e conveniente la stima fatta dagli uffici comunali – ha detto – e che riguarda circa 2.600 metri quadrati per fabbricati ad uso esclusivo e aree esterne non edificate”. In questo modo l’ente locale, già proprietario dell’area su cui insiste il complesso immobiliare della Polisportiva, diviene così pieno proprietario della porzione di immobile da destinarsi a CPIA e Polo della Creatività.
La consigliera Monica Medici (M5S) aprendo il dibattito ha criticato il fatto che dalla valutazione dell’immobile ad oggi siano passati sei mesi, periodo che andrebbe defalcato dal rateo portando l’ammontare della spesa per il Comune a 329.375 euro. Il collega Roberto Arletti (Pd) invece ha esordito definendo questo Polo della Creatività Restart Carpi, “perché penso che possa dare una speranza per uscire dalla crisi occupazionale, sia un luogo dove trovare sinergie, una strada che dobbiamo percorrere entusiasticamente”. Paolo Pettenati (Carpi Futura) ha invece stigmatizzato dal canto suo la decisione del Comune di realizzare questo intervento “che dimostra mancanza di programmazione dell’ente locale. Prima si pensa al contenitore poi al contenuto”. Dopo che Mattioli ha replicato a Medici spiegando che si era immaginato che l’Agenzia del Demanio avrebbe preso tempo prima di decidere e dunque si era già intervenuti in sede di stima abbattendo del 50% il valore del primo anno di canone, è intervenuto in aula l’assessore al Patrimonio Simone Morelli: Morelli ha contestato le affermazioni di chi poco prima e nel recente passato aveva parlato di sperpero di denaro pubblico riguardo a questa delibera: “anzi, così facendo risparmiamo sugli affitti di Formodena senza costruire del nuovo ma riqualificando vecchi edifici. Sarebbe utile che anche i privati investissero su progetti come questi, che trovano consenso nell’imprenditoria non solo locale”.
In sede di dichiarazione di voto il capogruppo di Fratelli d’Italia Cristian Rostovi ha ribadito che questa delibera serve a dare una mano alla Polisportiva e ai suoi creditori, la consigliera Monica Medici che ci sono almeno 20 mila euro in più nella stima del Comune che non avrebbero dovuto esserci e il consigliere di Forza Italia Roberto Benatti che l’immobile della Polisportiva tra 16 anni “sarebbe stato comunque nostro, dopo avere pochi anni fa prorogato il diritto di superficie per il tetto fotovoltaico. In più in questa che era prevista come zona sportiva nel Prg si sta costruendo di tutto. Dobbiamo solo coprire buchi verso le cooperative e rammento – ha concluso - che tre anni fa un’operazione simile fu bocciata dai Revisori dei Conti”. Il capogruppo del Pd Paolo Gelli infine ha spiegato che con questa delibera si intende “guardare al futuro di quest’area; non possiamo aspettare 16 anni per un progetto che ha grandi potenzialità di sviluppo e occupazionali”.
A settembre 2015 il Consiglio comunale di Carpi aveva già votato una Variazione di Bilancio di previsione e al Piano degli investimenti 2015-17 che stanziava risorse (due milioni di euro) per finanziare questo progetto: 800 mila euro i fondi messi a Bilancio per il 2015 (400 mila arrivano da entrate proprie e il resto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi) e un milione e 200 mila euro per il 2016. La Giunta aveva poi nelle settimane successive approvato i progetti preliminari per la realizzazione della nuova sede del CPIA e poi del Polo della Creatività all’interno dell’edificio di via Nuova Ponente.
Al momento del voto ieri sera in Consiglio la delibera è stata approvata dal gruppo Pd, contrari gli altri gruppi.
 

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